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Ian Paice solo shows
 

Ian Paice Il Grande

Hello everybody, this is my rewiew of the Ian Paice drum clinic in Borgonovo val Tidone

Borgonovo Val Tidone (Pc) - Entriamo al Teatro Capitol con circa 20 minuti di ritardo sull'orario ufficiale dell'inizio del clinic (ma Borgonovo esiste sull'atlante?) ma alcuni ragazzi ci rassicurano dicendoci che Ian ha fatto il suo ingresso sul palco da pochi minuti. GRANDE IAN, con i suoi inseparabili occhiali blu, capelli raccolti a coda e la maglietta bianca "DEEP PURPLE LIVE", sta raccontando le sue fonti di ispirazione musicale: batteristi del calibro di Simon Phillips, Carmine Appice e i grandi Jazzisti degli anni '20 e '30.

È ammaliante mentre parla. È fantastico: potremmo trovarci di fronte una Rockstar frustrata che magari faccia questo solo per soldi e non veda l'ora di andarsene o, ancor peggio, un'altra con l'aria da professore e con un atteggiamento distaccato che se la tiri insomma.... E invece, potrebbe tranquillamente essere uno di noi: Ian ride, scherza con battute e aneddoti sul mondo del rock in generale e dei DP in particolare (spassosissima la descrizione della "Visione del mondo" da parte di zio IAN e di Ritchie), rispondendo sinceramente alle molteplici domande dei presenti.

E anche qui, potremmo sentirci dire cose banali e scontate e invece Ian parla col cuore (alla domanda "come mai dal '73 in poi il nome Paice figura sempre meno dai credits" IAN abbassa il tono della voce dichiarando "Non erano tempi felici-Ritchie agiva nei DP credendosi ancora nei Rainbow e nessuno è stato in grado di intervenire..."), e questo ci può dare un idea di come possa IAN essere sul profilo Umano.

Egli sa di essere bravo (A mio avviso il migliore in assoluto N.D.A): Alla richiesta di dimostrazione dell'oramai leggendario One-Handed Roll Down Ian introduce il numero come un misto di TECHNICAL-POWER and.... ILLUSION!!!! Che dire poi dei paragoni con altri batteristi? Al momento di Portnoy, Ian spiazza i presenti con conclusioni tipo: "nessuno è bravo a far tutto...." e "music is never competition...." Che dire? Chi vuol capire capisca.... Alla domanda "chi sono e quanto sono veri (in senso effettistico N.D.A.) i DP oggi?" IAN replica con un secco "i DP sono tutto ciò che non è MTV (cimentandosi in una balletto che somiglia molto a quello di 3 fanciulle in voga ora N.D.A.), per noi è tutto vero, solo qualche effetto echo e il meglio del PA esistente sul mercato....". Poi ci regala ancora una manciata di minuti alla batteria, con qualche passaggio familiare alle orecchie più navigate e qualche tono puramente Jazz: DA BRIVIDO. Poi i saluti, IAN promette il nuovo disco Porpora per l'estate 2003 (a novembre entrano in studio) dicendo di aspettarci un ABANDON/IN ROCK.... Chissà!

Alla sera il concerto con i Powerhouse è di tutto gradimento (grande Matteo Filippini, andate a vederlo se potete: è molto Blackmore!!!!): scaletta quasi tutta Mk2 a parte il finale con BURN che sentita suonare da IAN in persona mi ha fatto accapponare la pelle. IAN fa autografi, foto e con il suo asciugamano allungo la mia piccola lista di cimeli porpora (peccato che le pile della mia digitale siano morte prima della fine del concerto SIGH!).... Durante il ritorno posso ancora sentire il mio cuore battere con la stessa velocità e potenza non solo del più grande batterista al mondo, ma anche di una grande persona. GRAZIE GRANDE IAN, ci vediamo durante una grande data italiana del prossimo grande tour del nuovo grande disco....

Yari

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