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Ian Paice solo shows
 

Rent-a-Purple?

Mi avvicino e vengo a sapere che Ian e Don stanno ancora provando con la Perfect Strangers band, il che mi fa intuire che hanno intenzione di fare le cose sul serio.

Dopo un quarto d'ora aprono le porte e la calca alla biglietteria è enorme, fortunatamente avevo prenotato i biglietti on-line.

In soli dieci minuti il teatro era sold-out e parecchia gente ha seguito lo show in piedi perché i 900 posti seduti erano esauriti.

Come vedrete dalle foto allegate lo stage era stato allestito seguendo la disposizione abituale dei Deep Purple.

Alle 21,30 fanno l'ingresso in scena i supporter Blackdogs, gruppo locale che ha avuto il compito di scaldare il pubblico eseguendo cover di Black Sabbath, AC/DC e Led Zeppelin, e devo affermare che sono stati degli ottimi apripista.

Alla chiusura del sipario la temperatura ha iniziato a salire e dopo cinque minuti ha fatto l'ingresso sul palco il manager di Paice, che ha spiegato come si sarebbe svolta la serata; dopodiché ha lasciato all'organizzatore dell'evento l'onore di presentare l'artista.

Questi, visibilmente emozionato, ha avuto la forza di esclamare soltanto la famosa frase: "On the drums, Ian Paice, yes!!"

Un boato generale ha salutato l'ingresso del batterista che ha preso subito posto sulla sua argentata Pearl deliziando il pubblico con un assolo da capogiro durato circa dieci minuti ed esibendo la sua classe.

L'esibizione ha raggiunto il culmine quando, alzando il braccio destro sopra la testa, ha sfoggiato la ormai famosa "one-hand roller": credevo che il teatro stesse per venire giù.

A questo punto, dopo aver ricevuto la meritata ovazione è sceso dalla pedana della sua batteria e ha iniziato a rispondere alle numerose domande del pubblico, che hanno riguardato più punti: la sua più che trentennale carriera, aspetti della sua vita privata e i progetti futuri personali e del gruppo.

Dopo circa mezz'ora Ian è risalito in pedana e per altri cinque minuti ha "sparato" un altro assolo fantastico.

Al termine si è chiuso di nuovo il sipario per consentire ai tecnici di sistemare lo stage per l'esibizione della Perfect Strangers Band.

Alla sua riapertura i cinque erano già in posizione di partenza, e Sburlati (manager di Paice) ha presentato la formazione: Angelo Casagrande voce, Roberto Basili chitarra, Francesco Caporaletti basso (organizzatore della serata).......quando sono stati annunciati Don Airey e Ian Paice il pubblico è letteralmente esploso.

Per più di un'ora hanno eseguito i brani della recente tournée dei Deep Purple e nonostante non si conoscessero tra di loro hanno dato vita ad un'esibizione davvero entusiasmante trascinando un pubblico composto da persone di tutte le età.

All'interno dei brani è stato lasciato parecchio spazio ai virtuosismi di Don, visibilmente felice di essere stato invitato a partecipare a questa manifestazione.

Dopo sei brani c'è stato un avvicendamento alle chitarre: a Basili, il cui stile si avvicina a quello di Morse, è subentrato il Blackmoriano Alessio Blasi.

I due si sono ritrovati nel bis finale quando la band ha salutato il pubblico presente sulle note di Smoke on the Water.

La serata è proseguita grazie alla disponibilità di Ian e Don, che per un'ora hanno firmato autografi e si sono fatti fotografare con i fans.

Sono grato a Ian e Don per avermi fatto provare un'emozione così intensa e auguro a tutti voi che leggete di provare le stesse sensazioni. "SUPERB"

Come back in Italy, please.

Set list:

Fireball/Into the Fire
Woman From Tokyo
Ted The Mechanic
Lazy
Perfect Strangers
Knocking At Your Back Door
Child In Time
Highway Star
Speed King
Hush

Encore
Black Night
Smoke On The Water

Fabio Ruzzier

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